437-Basalto

Collocazione: Vetrina 12, quinto ripiano

Località: Sewen, Vosgi (Lorena) – Francia

Descrizione macroscopica: Il campione ha colore grigio con zone con colorazione verde chiaro. Le fasi visibili sono feldspati di colore bianco

Descrizione microfoto:

prima immagine: Plagioclasio

seconda immagine: Aggregati di Epidoto e Quarzo (xenoliti), e pasta di fondo con tessitura fluidale

terza immagine:  non presente

Sezioni sottili e descrizione gentilmente concessi dalla Prof.ssa Emma Salvioli

Descrizione

pagina aggiornata il: 13 Febbraio 2023

DESCRIZIONE:

I monti Vosgi rappresentano una delle finestre tettoniche della crosta Varisica emergente dalla copertura sedimentaria Mesozoica e Cenozoica. L’orogene varisico si è sviluppato su un lungo periodo di tempo di circa 140 Ma. La sua evoluzione è avvenuta attraverso numerosi eventi collisionali tra placche continentali. Durante la formazione dell’orogene la crosta continentale ha subito importanti eventi magmatici, dal magmatismo tipo arco lungo i margini attivi a fusioni parziali della crosta per ispessimento della radice orogenica. Questo ha portato alla formazione di estesi batoliti in precedenti zone di arco e di zone di fusione parziale in profondità, in corrispondenza di zone montuose appena formate, oppure a zone costituite da voluminosi corpi granitoidi e migmatitici nelle porzioni erose di antichi orogeni crostali. In generale l’associazione magmatica dei Vosgi Meridionali (260 km2) comprende un grande complesso plutonico e rocce vulcaniche con termini da basalti a trachi-andesiti basaltiche a trachiti o trachiandesiti e infine a rioliti. Si possono distinguere due successivi eventi magmatici separati da un periodo di 10-15 Ma (primo evento magmatico 345-335 Ma, evento anatettico 330-320 Ma). Da un punto di vista geodinamico si può pensare a una subduzione verso Sud della crosta continentale Sassoturingia e al suo progressivo sprofondamento sotto il continente Maldanubiano. Il campione in origine fu classificato come basalto, ma la presenza di sanidino e plagioclasio albitico e la scarsità di minerali mafici consente di classificarla come trachite.

VISTA A 360°

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