337- Sienite a feldspatoide

Collocazione: Vetrina 12, terzo ripiano

Località: Ditro, Siebenbuergen (Transilvania) – Ungheria

Descrizione macroscopica: Il termine sienite deriva dal latino “Lapis Syenitis” pietra di Syene, località dell’Egitto nota oggi come Assuan. Le sieniti sono rocce plutoniche a grana medio-grossa costituite in prevalenza da feldspati alcalini (generalmente ortose); il plagioclasio è presente in piccole quantità (>10%) mentre il quarzo è generalmente assente e se presente non supera mai il 5%. http://www.alexstrekeisen.it

Descrizione microfoto:

prima immagine: Cristalli di orneblenda e titanite in una sienite a feldspati alcalini. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm)

seconda immagine: Cristalli di ortoclasio e orneblenda in una sienite a feldspati alcalini. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)

terza immagine: Cristalli di orneblenda e titanite in una sienite a feldspati alcalini. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)

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Descrizione

pagina aggiornata il: 22 Febbraio 2023

DESCRIZIONE:

Le sieniti si rinvengono talvolta in piccole intrusioni isolate ma più comunemente come intrusioni “satellite” attorno a grandi complessi ignei granitici e anortositici. Il fatto che le intrusioni sienitiche siano relazionate, geneticamente e spazialmente, a grandi intrusioni granitiche ha posto il problema della loro genesi: durante le loro formazione grandi quantità di SiO2 sono rimosse, mentre aumentano sensibilmente la quantità di MgO, Fe, TiO2, CaO, Na2O e MnO. Questi cambiamenti chimici si suppone possono essere dovuti ad effetti locali, come l’assimilazione di rocce mafiche e/o carbonatiche unita al rilascio di volatili ricchi in SiO2. Molte sieniti, tuttavia, sono interpretate come il risultato di processi di cristallizzazione frazionata a partire da liquidi basaltici. Chapman and Williams (1935) hanno dimostrato che la rimozione del 53% di plagioclasio, 10% di olivina, 10% di pirosseno e il 4.5% di ilmenite da un liquido basaltico, genera un liquido residuale monzonitico. La rimozione del 17% di plagioclasio, 16% di pirosseno e il 2% di ilmenite da questo liquido monzonitico, genera un liquido sienitico. Questo processo spiegherebbe la stretta associazione di sieniti e anortositi.

fonte: http://www.alexstrekeisen.it

VISTA A 360°

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