285- Anfibolite zoisitica

Collocazione: Vetrina 12, primo ripiano

Località: Weissenstein, Staubach (Baviera)

Descrizione macroscopica: Le anfiboliti sono rocce metamorfiche gneissiche o granofelsiche formate da anfibolo verde o bruno e plagioclasio (inclusa albite) come costituenti principali, che nel complesso costituiscono ≥75% della roccia; l’anfibolo costituisce ≥50% delle fasi femiche ed è presente in una percentuale >30%; altri minerali comuni sono clinopirosseno, quarzo, granato, epidoto, biotite, titanite e scapolite (SCMR: Subcommission on the Systematics of Metamorphic Rocks.)

Descrizione microfoto: 

prima immagine: Cristallo di Zoisite dai tipici colori di interferenza blu. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm)
seconda immagine: Cristalli di orneblenda e plagioclasio in una anfibolite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
terza immagine: Cristalli di Zoisite su plagiolcasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm)

Categoria:

Descrizione

pagina aggiornata il: 16 Febbraio 2023

DESCRIZIONE:

La composizione modale delle anfiboliti è data da più del 50% da anfibolo, pur essendo abbastanza comuni rocce con quantitativi intorno a 30%. Il contenuto di plagioclasio e anfibolo costituisce circa il 90% della roccia, questo valore può arrivare anche al 75% che è preso come valore inferiore di Pl+Anf.
Il colore delle anfiboliti è verde, marrone o nero nei campioni macroscopici e verde o verde bruno in sezione sottile. Le varietà di anfibolo presenti sono tschermakite, magnesio- e ferro-orneblenda. Altri tipi di anfibolo, anche se meno comuni, possono essere cummingdonite e/o antofillite.
Il plagioclasio è il minerale sialico prevalente, quarzo, epidoto e/o scapolite sono presenti in % minori del plagioclasio.
Il clinopirosseno, se presente, deve essere meno abbondante dell’anfibolo. Se si ha una % di clinopirosseno maggiore dell’anfibolo, la roccia prende il nome di “roccia ad orneblenda e pirosseno”.

La presenza di altri minerali presenti in percentuali >5% è espressa dal corrispondente prefisso come ad esempio “quarzo-anfibolite”, “granato-anfibolite” etc.
Le anfiboliti sono caratterizzate dalla presenza di minerali idrati (anfiboli e biotite) che prevalgono su minerali anidri (pirosseni). Il limite tra le anfiboliti e le granuliti (alto grado metamorfico) è dato dalla comparsa dell’ortopirosseno.

La Zoisite, nota in passato con il nome di Saualpite, è un sorosilicato appartenente al gruppo degli Epidoti. Il nome venne attribuito in onore di Sigmund Zois, Barone di Edelstein. La Zoisite mostra limitate e rare sostituzioni, comunemente si ha la sostituzione di Al3+ da parte di Fe3+ e Cr3+; raramente possono essere presenti piccole quantità di Mn3+. la presenza di Mn3+ produce una forte colorazione della zoisite sui toni del rosa (varietà nota come Thulite).

VISTA A 360°

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