280-Granulite a pirosseno

Collocazione: Vetrina 12, primo ripiano

Località: Hartmannsdorf (Sassonia) – germania

Descrizione macroscopica: La roccia ha struttura massiva e colore molto scuro dovuto alla presenza di molti minerali femici e scarsi minerali felsici, difficilmente riconoscibili macroscopicamente.

Descrizione microfoto:

prima immagine: Tessitura massiva, giunzioni triple

seconda immagine: Plagioclasio, Clinopirosseni, Ortopirosseni

terza immagine: Granato

Sezioni sottili e descrizione gentilmente concessi dalla Prof.ssa Emma Salvioli

Categoria:

Descrizione

pagina aggiornata il: 6 Febbraio 2023

VISTA A 360°

Il Massiccio Boemo, altopiano mediamente elevato di 500-600 metri, rappresenta l’espressione più orientale dell’orogenesi varisica; si estende dalla Baviera, alla Slovacchia, Polonia e Austria. A sud è circondato dal fiume Danubio e a nord-est è troncato dalla Piattaforma Russa. Come tutti gli orogeni varisici, il Massiccio Boemo è caratterizzato da un metamorfismo di bassa pressione e alta temperatura e un gran volume di corpi granitici. Sono presenti anche corpi di rocce di alta pressione (eclogiti, peridotiti a granato e granuliti di alta pressione), di piccole dimensioni ma notevolmente diffusi in tutto il Massiccio. Il metamorfismo di alta pressione è datato 430 Ma, mentre quello di bassa pressione 320-330 Ma. La maggior parte delle rocce in facies eclogitica e granulitica è attribuita a falde alloctone che si misero in posto verso la fine dell’evento di bassa pressione ma prima dell’intrusione finale dei graniti. La zona più settentrionale dei Vosgi, della Foresta Nera e del Massiccio Boemo appartiene alla zona Sassoturingia, in cui si possono distinguere diverse unità, con presenza di granuliti, eclogiti, metabasiti, rocce ultramafiche. In genere si passa da un metamorfismo in facies anfiboliti a retrometamorfismo in facies scisti verdi

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