Descrizione
pagina aggiornata il: 15 Marzo 2023
DESCRIZIONE:
La tessitura trachitica è tipica di rocce vulcaniche la cui pasta di fondo è costituita prevalentemente da piccoli cristalli (detti microliti) di feldspato, generalmente sanidino. I microliti sono circa paralleli gli uni agli altri, e definiscono strutture di flusso secondo la direzione del flusso lavico. Questa tessitura è tipica di rocce ricche in alcali, come le trachiti (da cui il nome della tessitura). Se la tessitura è a grana grossa, e visibile a occhio nudo, viene detta trachitoide. Le ignimbriti sono caratterizzate dalla presenza di materiale iuvenile (prevalentemente pomici) con morfologia schiacciate e lenticolare. Tali frammenti sono chiamati generalmente “fiamme”, e variano da 2 mm fino a 64 mm. Le ignimbriti hanno comunemente una tessitura eutassitica (fluidale), con fiamme, cristalli frammentati e xenoliti immersi in una pasta di fondo ricca in frammenti di vetrosi. Comunemente la pasta di fondo ha un colore rosso; ciò è dovuto alle alte temperature di deposizione che favoriscono l’ossidazione del Fe, soprattutto nella parte superficiale dei depositi. Depositi più profondi hanno di solito colorazione tendenti al bianco-grigio. Comune è l’alterazione idrotermale, dovuta prevalentemente ai gas e ai fluidi rilasciati poco dopo la deposizione. La mineralogia delle ignimbriti è legata al magma da cui si originano; generalmente si formano da magmi evoluti (rioliti-daciti) e viscosi o da magmi molto ricchi in volatili (andesiti, fonoliti ecc).
VISTA A 360°