Descrizione
pagina aggiornata il: 13 Febbraio 2023
DESCRIZIONE:
Il Massiccio Centrale Francese è una vasta regione della Francia centrale e meridionale con una superficie di 85.000 km2 costituita da un gran numero di vulcani estinti. Circa 60 Ma fa, la catena ercinica del Paleozoico fu fratturata in seguito ai movimenti tettonici associati alla formazione delle Alpi. Le faglie in direzione Nord-Sud provocarono lo sprofondamento della piana di Limagne e del bacino di Olby, successivamente riempiti da sedimenti. Circa 20 Ma fa, ulteriori movimenti tettonici sollevarono la base cristallina del Massiccio centrale, formando così un plateau di domi con un basamento sollevato costituito da scisti, gneiss e graniti; i margini di quest’area sollevata (horst) furono interessati da una serie di faglie secondarie. Il vulcanesimo del Massiccio Centrale si trova quindi in una zona sopraelevata associata ad alcuni graben sedimentari che si sono formati durante l’orogenesi alpina Cenozoica e lo sprofondamento Neogenico del bacino mediterraneo e pannoico. La successione di questi eventi è stata innescata dalla collisione tra placca europea e africana e ha provocato il vulcanesimo presente non solo nella regione dell’Alvernia nel Massiccio Centrale ma anche in Germania (Eifel) e in Boemia, lungo il rift abortito del Rodano-Reno. I fenomeni magmatici sono di tipo continentale, con magmi provenienti dalla fusione parziale della crosta profonda e del mantello superiore (100-150 km di profondità).
La catena de Puys si trova a Ovest di Clermond-Ferrand in Alvernia, si estende per circa 30 km in direzione Nord-Sud ed è formata da un grande numero di edifici ancora intatti e con una variabilità composizionale che va dai basalti alle trachiti. Per quanto sia giovane, l’intera catena ha impiegato circa 70.000 anni per formarsi. Tutti i vulcani della catena si sono formati da una singola eruzione della durata di pochi giorni o mesi.
Il Puy de Dome, da cui proviene questo campione, è un gigantesco vulcano di tipo peleano, con una forma irregolare a causa della sua complessa origine. Circa 9800 anni fa il primo strato-domo trachitico si formò su un esistente vulcano stromboliano; successivamente, l’intera parte orientale dell’edificio fu distrutta da un’esplosione peleana che fu responsabile della formazione di una gran quantità di brecce e di cenere e di una grossa caldera. Nella caldera poi si sviluppò un secondo domo. 8300 anni fa, un’enorme nube ardente proveniente dall’esplosione del cratere Kilian coprì l’intero edificio
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